La guerra grande?
Con la celebrazione mediatica al primo anno di guerra spiace constatare che a tale distanza di tempo poco sia cambiato nel comportamento dei vari governi delle nazioni coinvolte e, sopra tutto, nell'irresponsabilità dei grandi media che fanno poco o nulla per informare correttamente la pubblica opinione. Questi ultimi, purtroppo, ormai ridotti ad una grancassa stonata che assomiglia sempre di più ad una propaganda di regime, omettono di dedicare spazio agli approfondimenti che sarebbero necessari sul come e perché siamo finiti dentro a questo pasticcio. Un problema che, naturalmente, non è solo nostrano ma di tutta l'Europa e anche degli Stati Uniti d'America. La rivista Limes ha pubblicato in questi giorni il suo numero sul conflitto e in questo intervento il direttore, Lucio Caracciolo, riassume egregiamente la situazione geopolitica in cui ci troviamo. In particolare mi ha colpito una sua osservazione sul conto di Josep Borrell per l'a...