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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

La grande illusione

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E ci risiamo, dieci, cento, mille #Bitti. E' una vita che si discute molto e poi si fanno leggi poco utili per mettere in sicurezza il territorio italiano e il suo patrimonio edilizio (almeno quello che ha un valore artistico e storico) ma il risultato è solo un'immenso lavoro a vuoto.  Il tempo passa velocemente ma i cambiamenti sono lenti, troppo lenti quando avvengono. Cambiano i partiti, nascono nuovi movimenti, i governi si succedono, ma l'Italia non cambia, proprio non vuole cambiare. I nuovi cattivi maestri della nostra politica continuano il lavoro dei loro predecessori: distribuire soldi a destra e sinistra senza altra logica oltre a quella di garantirsi il consenso elettorale. Se poi il Paese affonda, frana, la gente muore o perde tutto ha poca importanza; al massimo serve per farsi belli, solo a parole, in televisione, alla radio o sui social, con proclami retorici.  Quando, mi chiedo, gli Italiani capiranno che stanno prendendo in giro loro stessi mettendo in po

Invano di Filippo Ceccarelli

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Non si può che ringraziare Filippo Ciccarelli per aver scritto questo libro, certamente un lavoro impegnativo che, come spiega lui stesso nella prefazione, ha intrapreso affinché non si disperda la memoria della storia della classe politica italiana dal dopoguerra ad oggi. Il libro è impegnativo per la ricchezza e la quantità dei contenuti e dettagli che lo scrittore ha conservato durante la sua carriera di giornalista interessato alla politica, ma le 875 pagine scorrono comunque piuttosto bene. Per chi, come il sottoscritto, ha vissuto in buona parte del periodo di tempo preso in considerazione costituisce un viaggio nel tempo sorprendente per l’effetto che deriva dal rispolverare i ricordi offuscati dal tempo e aiuta a capire meglio dove e come ci siamo arrivati. Sempre equilibrato e nel complesso obiettivo Ciccarelli evita di esprimere giudizi di parte ma evidenzia molto bene la pochezza di gran parte della classe politica prodotta dal popolo italiano con tutte le contraddizioni e l

Verso la crisi

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Durante il XIX e il XX secolo nei paesi democratici abbiamo visto crescere contemporaneamente il peso dello Stato, che però non ha acquistato un vigore proporzionale alla sua crescita; al contrario si trova ad essere sempre più disubbidito e contestato proprio da coloro che da esso si aspettano tutto.  Sommerso dalle esigenze, sotto la costante intimazione di risolvere ogni cosa, abusa del diritto di tutto ordinare pervadendo ogni settore, complicando a dismisura, e con poco profitto, le regole di ogni settore della comunità. Un altro aspetto è l’assoluta impotenza, di fronte alle pressioni rivendicative quotidiane e contrarie esercitate su di esso dai cittadini, avidi di un’assistenza di cui accettano sempre meno degli obblighi come contropartita.  Invadendo ogni sfera, lo Stato democratico si è caricato in fin dei conti più di responsabilità che di poteri e la sua dilatazione lo rende vulnerabile e spesso lo paralizza, di fronte a clientele più ansiose di tartassarlo che di ascolta

David Attenborough: A Life on Our Planet | Official Trailer | Netflix

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Non solo Covid. Cerchiamo di non dimenticare la battaglia più importante che abbiamo davanti. Questo documentario è la testimonianza di un'uomo che ha dedicato la vita all'osservazione della natura e a divulgarne la bellezza. Anche un messaggio di speranza di un esito positivo che può essere raggiunto solo con l'aiuto di noi tutti. 

Il liberalismo e la sua critica.

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  Articolo di Francis Fukuyama – 5 ottobre 2020 (libera traduzione) Oggi esiste un ampio consenso sul fatto che la democrazia sia sotto attacco o in ritirata in molte parti del mondo. È contestata non solo da stati autoritari come Cina e Russia, ma anche da populisti eletti in molte democrazie che sembravano sicure. La "democrazia" sotto attacco oggi è una abbreviazione per la democrazia liberale , e ciò che è maggiormente in pericolo è la componente liberale di questa coppia. Il termine democrazia si riferisce ad un sistema politico che attribuisce il potere e la responsabilità di governo della comunità a rappresentanti scelti attraverso meccanismi quali elezioni multipartitiche libere ed eque con il sistema del suffragio universale. La parte liberale, al contrario, si riferisce principalmente a uno stato di diritto che limita il potere del governo e richiede che anche gli attori più potenti del sistema operino secondo le stesse regole generali come comuni cittadini. L