Democrazie A.D. 2021


                                                                    

"L’America e noi, cosa dice quella rabbia." Si intitola così un'intervento di Galli della Loggia sui recenti fatti americani e apre con questo incipit: 

“Oggi a Washington e domani a Roma o a Berlino?”

L'assalto a Capitol Hill ha destato un comprensibile clamore nella pubblica opinione e gli interventi dei vari commentatori ormai si sprecano ma quello cha ha attirato la mia attenzione nell'intervento di Galli della Loggia è stato il richiamo alla "rapidità" di alcune trasformazioni avvenute in seno alle nostre società. Considerato il tempo dell'evoluzione della nostra specie, del nostro cervello che governa i nostri comportamenti, un aspetto che a me sembra di fondamentale importanza è l'infinita disponibilità di informazioni oggi resa possibile da internet e social grazie agli smartphone che probabilmente non siamo in grado di gestire. Non solo viene utilizzata per la manipolazione dell'opinione pubblica. Ma, al di là delle tante considerazioni di tipo socio-politico che si possono fare, il problema fondamentale è che questo flusso incessante di informazione ha finito con il distrarci, e quindi allontanarci, dalla realtà del mondo, della vita. La prima delle componenti fondamentali della vita è il lavoro, la creazione di valore; in natura chi non lavora, non caccia, non produce, non mangia. La società del consumo ha permesso la creazione di sistemi che consentono ad alcuni individui, o categorie, classi sociali, che partecipano alla creazione di valore in gran parte a loro esclusivo vantaggio e molto poco per la società intera. Se non addirittura in danno. In secondo luogo, ma non meno importante, viene il valore del metodo scientifico, che ha consentito il progresso e risultati spettacolari, e che oggi viene messo in discussione anche su argomenti accertati e comprovati. Ne cito uno, ad esempio e molto attuale, quello del movimento "novax". 

Tutto questo accompagnato dalla negazione della storia che in molti casi si vuole abolire dimenticando che ogni azione, evento, movimento, guerra o pace, andrebbero contestualizzati. Rinnegare il proprio passato significa poi dimenticarlo e creare le condizioni per ricadere negli stessi errori che hanno causato grandi sofferenze all'umanità e a tutte le altre specie che popolano il pianeta insieme a noi.

I governi democratici di molte nazioni dell'occidente, come la nostra, denotano un allineamento pericoloso nelle condizioni di debolezza e conflitto a cui sono pervenute per cause molteplici; una debolezza che andrebbe contrastata perché le potrebbe portare alla rovina. E' necessario tornare a credere, a dare importanza ad alcuni dei valori a cui accenna l'autore dell'articolo: etica del lavoro, educazione, apprezzamento per la probità ed il risparmio, la tenacia. Io aggiungo: riconoscere e rispettare le realtà oggettive, la disciplina, il rispetto per il prossimo, per le altre specie viventi e per il pianeta che ci ospita. 



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