Draghi e la riforma della pubblica amministrazione

 E' necessario restituire dignità al cittadino nei rapporti con la burocrazia ad ogni livello, perché troppo spesso veniamo trattati da sudditi più che da cittadini. Quindi educazione al servizio, questo dovrebbe essere il primo obiettivo della formazione. Il cittadino deve essere trattato come una buona azienda commerciale tratta i propri clienti. Per fare questo è necessario che ogni ufficio che ha relazioni con il pubblico, ogni singolo impiegato, possa essere valutato dell’utente in base alla propria esperienza. Naturalmente con parametri obiettivi. Ai giorni nostri non dovrebbe essere troppo difficile copiare le procedure o sfruttare la collaborazione di siti come, ad esempio, TripAdvisor o Booking. In questo modo ogni impiegato, ogni ufficio, grazie alle valutazioni degli utenti, consoliderà un proprio “rating” che potrebbe anche essere utilizzato ai fini di un sistema di incentivi che premi coloro che sono giudicati migliori dagli utenti stessi. Questo naturalmente senza alcuna eccezione di settore. 

Si parta da quello che è stato fatto di buono in passato, ad esempio le legge Bassanini la cui applicazione viene spesso ignorata, e quindi semplificare, accorpare, sfoltire il superfluo, responsabilizzare ogni individuo. Ogni cambiamento, procedura, dovrà essere valutata in base all’obiettivo che intende realizzare in termini di semplicità di utilizzo per l’utente, di affidabilità e di efficienza. E questa valutazione non può essere fatta senza un confronto con l’utenza stessa, un confronto che aiuterebbe e fare il punto della situazione e capire meglio cosa, e come, modificare.

 


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